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B_NORM    
view post Posted on 29/8/2012, 10:33 by: Deimos.Reply
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TORINO - Intrighi di fine mercato, intrighi da caccia al bomber. E snervanti attese, e colpi a sorpresa, e mister X che assumono un volto. Capita così che, accanto a Fernando Llorente - che è e resta il primissimo obiettivo bianconero per rinforzare l’attacco - facciano capolino i nomi di Nicklas Bendtner, dell’Arsenal, e di... Didier Drogba, ora allo Shanghai Shenhua.

CONTATTO COL LEONE Già, proprio lui, il miglior bomber del 21° secolo secondo l’International Federation of Football History & Statistics. L’amministratore delegato bianconero Giuseppe Marotta ed il direttore sportivo Fabio Paratici ci hanno provato. (...) Le notizie, le indiscrezioni rimbalzate ieri da Shanghai riferivano d’un clamoroso conflitto interno al club, con annesse imminenti difficoltà economiche: in sostanza - come ha svelato l’Oriental Sports Daily - diatribe ed incomprensioni tra soci che imporrebbero un netto ridimensionamento, una sorta di spending review rispetto alla quale sarebbero incompatibili gli ingaggi faraonici percepiti da Drogba, appunto, ma anche da Nicolas Anelka. Marotta e Paratici non hanno di conseguenza perso tempo, hanno nuovamente sondato il terreno dando la propria disponibilità ad accogliere il campione africano a Torino. Per il momento, però, Drogba ha dovuto giocoforza prender tempo: al di là di voci o sensazioni, non ci sono avvisaglie concrete e men che meno concreti spiragli che giustifichino una rottura anzitempo dell’accordo tra l’attaccante e lo Shenhua. A meno che non si verifichino clamorosi sviluppi nel giro delle prossime 48 ore, se ne riparlerà eventualmente a gennaio (...).

LINEA DURA Resistono, invece, le possibilità di arrivare a Llorente. Anzi, a quanto trapela dalla Spagna le possibilità addirittura aumentano. In seno all’entourage del giocatore si consolida infatti la convinzione che la risolutezza dei vertici dell’Athletic Bilbao sia destinata a venir meno. Ora il presidente Josu Urrutia insiste sull’incedibilità di Llorente e s’arrocca su una richiesta di 36 milioni di euro (come da clausola rescissoria) ma il 31 agosto sarà effettivamente posto davanti ad un bivio, un punto di non ritorno: se anche allora rifiuterà i 16-18 milioni che offre la Juventus, dovrà davvero entrare nell’ordine di idee di perdere Llorente a parametro zero a fine stagione (...).
Comments: 0 | Views: 44Last Post by: Deimos. (29/8/2012, 10:33)
 

B_NORM    
view post Posted on 28/8/2012, 13:15 by: Deimos.Reply
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APPIANO GENTILE - Emozionato, quanto basta, Walter Gargano si è presentato alla Pinetina di fianco di Branca e Ausilio per la sua prima volta a microfoni unificati da giocatore dell’Inter: «Sono stato tanti anni a Napoli era il momento giusto per arrivare nel club più importante al mondo. Per me è un sogno arrivare qua: da piccolo ho sempre fatto il tifo per l’Inter giocando alla playstation: c’era pure la Juve in grande forma e sceglievo sempre l’Inter. Juve favorita? Visti i calciatori che ci sono qui, credo che l’Inter sia anche più forte della Juventus. Qui ho trovato tanti bravi ragazzi che mi hanno fatto sentire come se fossi qui da tanti anni e che mi hanno trattato subito come un amico. Dove possiamo arrivare? Qui c’è un gruppo importantissimo, quando saremo tutti, potremo puntare su tutti i fronti. Quest’Inter ha tanta esperienza più del Napoli. Sono stati cinque anni di crescita, sono contento che l’Inter mi abbia voluto per far parte di questo progetto».

DA FORLAN A RECOBA - Il discorso scivola sugli altri uruguaiani passati e futuri: «Forlan non è riuscito a esprimere quanto sa fare per sfortuna, ovvero gli infortuni e per un annata no. Pereira è un gran giocatore ma va aspettato perché non ha mai giocato in questo calcio». Postilla su Recoba («Con Recoba fatto un po’ vacanza insieme a Miami. Lui è stato un idolo ci sentiamo spesso») e sulla sfida con la Roma: «Se arriva un gol domenica, sono felice ma noi, inannzitutto, dovremo pensare a fare bene per vincere la prima partita in casa e continuare bene la corsa in campionato». Gargano in Europa non ci sarà, in quanto non è in lista per il preliminare: appuntamento (a meno di un tracollo col Vaslui) per le partite del girone.
Comments: 0 | Views: 28Last Post by: Deimos. (28/8/2012, 13:15)
 

B_NORM    
view post Posted on 28/8/2012, 12:00 by: Deimos.Reply
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Llorente, Dzeko, Borriello, Bendtner. Tutti vicoli ciechi, almeno per ora. La Juventus, però, continua la caccia a un giocatore d'attacco, capace di completare la rosa a disposizione di Antonio Conte. Non necessariamente un top player, ma un giocatore che possa far aumentare il tasso tecnico del reparto offensivo soprattutto in vista del ritorno in Champions League. Linfa vitale che potrebbe essere portata da un colpo di mercato, sia questo rappresentato da un giovane di belle speranze o da un giocatore di grandissima esperienza.
Ora, però, si apre uno spiraglio nuovo: Didier Drogba. Sembra essere infatti arrivata a conclusione l’avventura in terra cinese dell’attaccante ivoriano. Lo Shanghai Shenhua sta attraversando una forte crisi societaria con i soci in lotta aperta tra di loro per le azioni della squadra e par altri affari in cui la società è impegnata. Una rottura talmente profonda da mettere a rischio la squadra, ormai vista come una macchina ‘succhiasoldi’ che dà molti pochi guadagni rispetto ai costi. Basta pensare che solo lo stipendio di Drogba e quello di Anelka costa alla società circa 450mila dollari alla settimana.
L’ipotesi di veder sfumare il contratto con i cinesi, potrebbe portare l’ivoriano a valutare altre offerte provenienti da tutto il mondo: Emirati, Stati Uniti e, magari, Vecchio Continente. Un’idea che stuzzicherebbe Marotta che non ha mai nascosto la sua stima per il giocatore che ai tempi del Chelsea costava davvero tanto. Troppo. Il pallino però è rimasto e la situazione dello Shanghai Shenhua potrebbe far volare i pensieri…
Comments: 0 | Views: 34Last Post by: Deimos. (28/8/2012, 12:00)
 

B_NORM    
view post Posted on 28/8/2012, 11:47 by: Deimos.Reply
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La Fiorentina ha detto no per Stevan Jovetic. Il Manchester City ha deciso di tenersi stretto Edin Dzeko. Robin Van Persie ha preferito il Manchester United. Fernando Llorente costa sempre e comunque 36 milioni di euro. Gonzalo Higuain resta al Real Madrid, lo stesso vale per Carlos Tevez al City. Edinson Cavani è stato blindato dal Napoli. Doveva essere l'estate del top player, è una tre mesi difficile per Marotta e Paratici. Comprare, a tutti i costi: chi deve vendere, o almeno chi vuol farlo, alza il prezzo e l'asticella. I viola, forse, un mese fa avrebbero fatto partire il montenegrino: adesso i tempi tecnici non permettono la cessione e la partenza di Jo-Jo è rimandata all'anno che verrà. Il crack di Aguero ha bloccato Dzeko, le pretese di Urrutia hanno blindato Llorente, mentre Higuain e Tevez sono uomini cardine dei rispettivi progetti. Chi resta? Oscar Cardozo, ventinovenne paraguaiano del Benfica. L'opzione, 15 milioni più Reto Ziegler, però non convince. Per questo la carta low cost, Marco Borriello, non è da scartare. Chiaro: dai sogni di top player al bomber escluso dal progetto Zeman, il passo è lungo. Ed inatteso: è la dura estate della punta bianconera che verrà.
Comments: 0 | Views: 33Last Post by: Deimos. (28/8/2012, 11:47)
 

B_NORM    
view post Posted on 28/8/2012, 09:50 by: Deimos.Reply
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Stevan Jovetic alla Juve: sì ma nel 2013. Questo è quanto ipotizza "Tuttosport", secondo il quale l'ultimo assalto bianconero al fantasista montenegrino avrebbe prodotto una sorta di accordo con la Fiorentina per portare il giocatore a Torino tra un anno.
L'incontro tra Fali Ramadani, l'agente di Jovetic, e la dirigenza gigliata avrebbe quindi condotto ad una sorta di promessa in virtù della quale il giocatore dovrebbe approdare alla corte di Antonio Conte con un anno di ritardo.
Ammettendo che le cose stiano così, alla soddisfazione per aver ipotecato un campione, si aggiunge in casa bianconera la necessità, comunque sempre impellente, di reperire entro quattro giorni scarsi un rinforzo di valore per l'attacco. Llorente, Dzeko, Cardozo o Borriello: la scelta sembra ristretta a questi nomi, salvo sorprese.
Comments: 0 | Views: 28Last Post by: Deimos. (28/8/2012, 09:50)
 

B_NORM    
view post Posted on 28/8/2012, 09:48 by: Deimos.Reply
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TORINO - Asa, alias Kwadwo Asamoah , è già uno di loro. Juventino dalla testa ai piedi. Ghanese e torinese, chiudendo un cerchio perché di qui era passato giovanissimo, sponda granata. E in un amen è diventato top: rete stratosferica, al volo di sinistro, in Supercoppa; assist al bacio, sabato sera, al debutto in campionato. Da cinguettare immediatamente la sua soddisfazione, così, di getto: «Una grande vittoria per iniziare la stagione. Tutto è possibile».

UNA FURIA Impiegato a sinistra, con licenza di... offendere. Sì, di prender palla e fare male. Con le sgroppate, con le accelerazioni, con l’uno contro uno, con i servizi preziosi. Tutto provato e riprovato in allenamento. Come da lui detto di recente: «Conte cura anche i minimi particolari e alla fine comanda il campo. Il lavoro viene prima di ogni altra considerazione. Per questo poi sappiamo come muoverci, onguno ha un compito preciso». E gli scudetti, ovviamente, sono trenta, tanto per superare il test da nuovo aggregato zebrato. BRAVO BOY Asa, nato di lunedì, è tutto Juve e famiglia. «Sono un bravo ragazzo e la mia vita è normalissima», la sua ammissione. Difatti: lo trovi al ristorante, quasi sempre in compagnia di Richmond Boakye , giovane connazionale compagno di squadra. Ha legato subito col gruppo, con Paul Pogba («un predestinato»), con Mauricio Isla amico da sempre, da Udine in avanti. Nel suo mondo, al centro, ci sono ovviamente la moglie e il figlioletto. Li attende per domani, in arrivo direttamente dal Ghana. Abena Asamoah (Berta) che sul profilo Twitter scrive: «Io e Jeson, il piccoletto, siamo orgogliosi di Asa. Bravo!».

CON ANDREA Sì, bravo e polivalente. «Interno o esterno sinistro? Fa lo stesso. Gioco dove mi mette il tecnico». Tanto, l’importante è correre e mangiarsi l’avversario diretto, spesso “asfaltato” con potenza e determinazione. Giocare con Andrea Pirlo , per Asa è «un onore». Perché da sempre è punto di riferimento. Oltreché un poster in camera...

NEL MIRINO Gli avversari sono ancora da inquadrare. In Napoli ha il vantaggio di giocare pressapoco con gli stessi uomini, il Milan va assemblato. Difatti Asa punta sugli azzurri. Ma adesso è presto per dare giudizi definitivi. Conta di più la Juve, costruita per continuare a vincere. Senza scelte obbligate. «Scudetto e Champions, proviamoci». Tocca agli altri tentare di fermare la furia di Asa. Uno che merita solo applausi. Il primo a “postarglieli”, sabato sera, è stato Medhi Benatia , difensore dell’Udinese: «Complimenti, amico mio, per la prima di campionato. Hai fatto benissimo, come sempre».

MACCHE’ RISERVA Asa che ama disegnare, che prega Gesù, che non va pazzo per la discoteca, che aiuta la Juve ad affermarsi. Alla faccia del top player, perché lui è super. D’altronde, la metà è costata 9 milioni. Altro che riserva tattica di Claudio Marchisi...

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Comments: 0 | Views: 25Last Post by: Deimos. (28/8/2012, 09:48)
 

B_NORM    
view post Posted on 28/8/2012, 09:47 by: Deimos.Reply
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TORINO - Il top player per il momento non è arrivato, ma a differenza delle rivali italiane la Juventus è riuscita a proteggere i propri big. Il Paris Saint Germain, come noto, a giugno ha bussato per Andrea Pirlo e l’amministratore delegato Giuseppe Marotta ha risposto senza neanche pensarci con un gentile “no, grazie” agli amici Leonardo e Carlo Ancelotti. La stessa risposta ha ricevuto il Bayern Monaco, che secondo i ben informati si è spinto addirittura oltre: 60 milioni di euro per l’accoppiata Marchisio-Vidal (per il cileno in precedenza si era informato anche il Real).

MEGAOFFERTA - Una montagna di soldi simile a quella con cui il Psg si è assicurato i top milanisti Ibrahimovic e Thiago Silva. L’offensiva del Bayern Monaco è filtrata nelle ultime ore, ma risale a qualche settimana fa. Non a caso, incassato il rifiuto juventino, il nuovo direttore sportivo dei bavaresi Matthias Sammer si è buttato su Javi Martinez, proponendo all’Athletic Bilbao 40 milioni di euro.

DOPPIETTA - Più che Sammer, il vero regista dell’operazione tedesca per Vidal e Marchisio è stato il tecnico Jupp Heynckes. Per un nuovo assalto alla Champions League, nell’ultima edizione persa in finale contro il Chelsea di Roberto Di Matteo - l’allenatore del Bayern reputava necessario il mix di dinamismo e qualità assicurato dai due incursori di Antonio Conte.
Comments: 0 | Views: 31Last Post by: Deimos. (28/8/2012, 09:47)
 

B_NORM    
view post Posted on 27/8/2012, 18:32 by: Deimos.Reply
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Secondo alcune indiscrezioni riportate da itasportpress.it, la Juventus per l'attacco starebbe seguendo anche Pablo Daniel Osvaldo, come alternativa a Llorente e Jovetic. Inoltre, nelle ultime ore si sarebbero intensificati i contatti tra Marotta e la Roma per capire se il club giallorosso è effettivamente disposto a cedere la "Mitraglia". L'ex Espanyol, che ha un contratto in scadenza nel 2016, non ha una valutazione elevatissima (15/18 milioni) ma viste le ultime convincenti prestazioni e soprattutto l'astio di Zeman nei confronti della "Vecchia Signora", difficilmente Marotta e Paratici riusciranno a portarlo a Torino.
Comments: 0 | Views: 31Last Post by: Deimos. (27/8/2012, 18:32)
 

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view post Posted on 27/8/2012, 18:31 by: Deimos.Reply
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TORINO - Come lo scorso anno, stavolta più convinti. I dirigenti del Sion hanno proposto un contratto a Del Piero ed al suo fratello procuratore Stefano. La riunione si è conclusa nel tardo pomeriggio in un'atmosfera positiva. La proposta del Sion è interessante (anche se ancora non è stata accettata) ma anche il "lavoro ai fianchi" di Gattuso sarà molto importante. L'ex centrocampista del Milan, infatti, ha chiamato spesso Del Piero negli ultimi giorni per convincerlo a sbarcare in Svizzera.
Comments: 0 | Views: 28Last Post by: Deimos. (27/8/2012, 18:31)
 

B_NORM    
view post Posted on 27/8/2012, 18:29 by: Deimos.Reply
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TORINO - Parola di Zamparini: "Il Napoli è da scudetto, sono più forti della Juve". Il numero uno rosanero, dopo i tre gol rimediati domenica sera al Barbera, è rimasto impressionato dalla squadra di Mazzarri: "Il Napoli era al 100% della forma, ed ha trovato un Palermo al 40%. Non eravamo all'altezza di questa squadra. Certo, sull'1-0 ci hanno negato un rigore che, forse, avrebbe potuto cambiare la partita. La lotta scudetto? Il Napoli deve provarci, perchè è fortissimo. Ha un ottimo allenatore -ha detto a Radio Kiss Kiss Napoli- come squadra messa in campo credo che gli azzurri siano più forti della Juventus. Il Napoli ha solo bisogno di continuità di risultati, perchè la Juventus ha più esper ienza, è più abituata a giocare per vincere. Spero, comunque, sia il collettivo di Mazzarri, a vncere il campionato. Migliaccio? Mi ha manifestato la voglia di cambiare aria, di cercare nuovi stimoli. Il Napoli? Lui andrebbe di corsa, ma Bigon non me l'ha mai chiesto. Kakà al Milan? Sarebbe la più grande "cag..." della sua storia".
Comments: 0 | Views: 29Last Post by: Deimos. (27/8/2012, 18:29)
 

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