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| PHILLIP ISLAND, 1 marzo - La Ducati leader del Mondiale, la Yamaha subito competitiva, la Suzuki ad altissimi livelli e un Max Biaggi lontano dalle posizioni che contano in SBK. La prima del 2009 propone la lotta a tre nel doppio confronto, con la Casa italiana che la spunta nel computo complessivo.
In Gara1, a pochi minuti dal via, viene dichiarata gara bagnata. Jonathan Rea va in testa e allunga, ma al terzo giro Noriyuki Haga (Ducati) prende il comando tallonato da Regis Laconi (Ducati-DFX). Biaggi (Aprilia) fa ben sperare con una buona partenza dalla prima fila ma già al secondo giro è nono, mentre il poleman Spies (Yamaha) va sull'erba e riprende ultimo. Parte bene Max Neukirchner (Suzuki) che, con una serie di giri decisi, in breve si porta prima in terza, poi in seconda e quindi in prima posizione al nono dei ventidue giri. Ma Haga non molla e controlla il tedesco fino ad arrivare al diciottesimo giro quando torna in testa. Il pilota della Suzuki rimane però attaccato al giapponese e all'ultimo giro passa in testa sfruttando la scia della Ducati ma Haga lo tallona da vicino costringendo il tedesco a forzare e un'imbarcata consente a "Norifumi" di passare nuovamente al comando e vincere la prima gara della stagione. Completa il podio un'altra Suzuki quella di Kagayama. Buona la prova di Michel Fabrizio (terzo lo scorso anno), che dopo essere partito dalla seconda fila è transitato in sesta posizione, perdendo dapprima posti e quindi rimontando fino al quarto posto finale. Conclude nella top ten la BMW grazie a un determinato Troy Corser, che porta la S 1000 RR all'ottavo posto e vincendo l'ideale premio di miglior moto debuttante. Deluse in parte le aspettative per l'Aprilia con Biaggi che viaggia costantemente intorno alla decima posizione, concludendo undicesimo. Nakano, invece, non è andato oltre il quindicesimo. Bilancio altrettanto deludente in questa gara 1 per la Yamaha che ha piazzato Sykes in decima.
In Gara2, Ben Spies prende le misure della pista di Phillip Island e della Yamaha R1 e respinge l'attacco di Noriyuki Haga che, pensando al Campionato, negli ultimi giri si accontenta della seconda posizione. Ma sicuramente il protagonista di questa gara 2 è Max Biaggi, con la debuttante Aprilia RSV4. Partito in testa, tiene il passo di Haga e Spies, rispondendo agli attacchi dei suoi due avversari. Il romano nella seconda parte della gara perde il contatto con la coppia di testa ma non si risparmi, avvertendo gli avversari che quando la moto sarà a posto proverà a stare ancora più avanti...Infatti, l'ex campione del mondo della 250 lotta per il terzo posto con Michel Fabrizio (Ducati), Leon Haslam (Honda) e Regis Laconi (Ducati): purtroppo finisce sul prato per rimanere con gli altri e conclude al quindicesimo posto. Il terzo gradino lo occupa Haslam con la Honda del team Stiggy. Bene anche la BMW, che Ruben Xaus questa volta porta all'undicesimo posto davanti alla second...Read the whole post...
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